Dedicato a Santa Maria Nascente, il Duomo di Milano è la maggiore chiesa italiana con i suoi oltre undicimila metri quadrati di superficie e quattrocentoquarantamila di volume.
La facciata del Duomo, edificio rivestito di marmo bianco roseo con alcune sfumature azzurre, raggiunge un'altezza di cinquantasei metri ed è larga più di sessanta metri. La guglia più alta è di poco inferiore ai centodieci metri di altezza.
I lavori per la facciata iniziarono i primi anni del diciassettesimo secolo ma non furono portati avanti con la dovuta solerzia; soltanto nell'Ottocento venne avviato il completamento della facciata per volere di Napoleone e i lavori potevano dirsi finalmente compiuti nel 1812.
Nell'ordine inferiore la facciata del Duomo di Milano si presenta per lo più barocca mentre nell'ordine superiore appare goticizzante; il basamento ospita cinquantadue bassorilievi raffiguranti scene del Vecchio Testamento ed eseguiti da abili artisti operativi nel Seicento.
Verticalmente è divisa in sei pilastri culminanti in guglie e retti da statue di telamoni. Fra i pilastri ecco aprirsi cinque portali che presentano sui timpani diversi altorilievi scultorei e che accolgono le porte di bronzo vale a dire l'Editto di Costantino, la Vita di Sant'Ambrogio, la Storia della Vita di Maria, le Vicende di Milano dalla distruzione del Barbarossa alla vittoria di Legnano e i Fasti del Duomo fino a San Carlo.